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6 dicembre 2018

VIAGGIO NEI MIEI DIALETTI



Nella mia “breve” esistenza di settantenne suonata (anche in senso figurato) ho vissuto in cinque regioni d’Italia, quindi a contatto con decine di dialetti, visto che spesso in comuni dello stesso luogo ci sono “varianti” anche notevoli. Mettiamoci poi quello paterno e quello materno, che non sono di località in cui ho vissuto, e ne otteniamo una “poliglotta”.
Ho appreso sempre con curiosità le lingue del luogo e osservato le loro differenziazioni, e mi sono accorta che i termini più di impatto e più differenti sono quelli legati a cose d’uso comune.