Ho ritrovato uno scritto pubblicato nel 2013...
" COME SPAZZATURA
Mi guardo allo specchio e vedo un essere umano con gli occhi pieni di tristezza.
Non vedo una donna, ma una mamma, una figlia, una compagna di vita, un agglomerato di sentimenti e fragilità, forza e debolezza, desiderio di esistere e di sparire, cioè un essere vivente come tutti gli altri.
Come tutte le donne del mondo.
Come tutti gli uomini del mondo.
Allora perché si arriva a trattare un essere umano come spazzatura, lasciandone il corpo chiuso in un sacco dell’immondizia sul pianerottolo delle scale del condominio?