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28 febbraio 2014

ERA MEGLIO MORIRE DA PICCOLI

Era meglio morire da piccoli, con i peli del c… a batuffoli, che morire da grandi soldati, con i peli del c… bruciati..”
(queste erano le parole che accompagnavano la marcia dell’esercito del Regno Unito di Gran Bretagna verso Boston e da un po’ mi frullano nel cervello.)
Ascoltavo, in realtà senza volerlo, una delle solite onorevoli (si fa per dire..) presenzialiste che riempiva con le sue parole vuote lo spazio del solito talk show, e tiravo fuori dai cassetti della mente i peggiori epiteti appresi nel tempo, sparandoli a mitraglia nei suoi confronti ed anche in quelli della manica di mangiapaneatradimento della classe politica che da giorni vende fumo, mentre la gente arrostisce nel fuoco dell’indignazione e della rabbia per la situazione attuale, quando… squilla il cellulare:

7 febbraio 2014

100 VOLTE CENERENTOLA

Alla ricerca di un sorriso  ho trovato un altro scritto di tanti anni fa. E' una storia vera. 
Nel buio di queste giornate piovose, nella angoscia per il baratro in cui vedo caduti i miei valori, nella tristezza per il vuoto egocentrismo di chi "ha" ed è indifferente alla sorte di chi non "ha", l'allegria di questo ricordo riconcilia con la vita.



100 volte Cenerentola


Sono le nove della sera, la stanza è illuminata solo dalla luce fioca di una piccola abatjour. Seduta sulla sponda del “lettone” la mamma accarezza dolcemente i capelli della sua bimba supina nel lettino di ferro laccato in rosso, avvolta in un piumone morbido e caldo, che la guarda con gli occhi spalancati nel buio.
-          Che storia vuoi che ti racconti questa sera tesoro?”..