Giuro che ho provato più volte ad ascoltare la “Lezio Magistralis” del Dicuius sulla buona scuola, ma non ci sono
riuscita. A vari intervalli di tempo ho dovuto interrompere la visione per
sopravvenuto attacco di nausea.
E’ palese la preparazione di un set ad hoc basato su
stereotipi di antica memoria atti alla rassicurazione del pubblico.
Lo sfondo della biblioteca a parete con tomi rilegati in
pelle, e la vecchia lavagna nera, di quelle che si possono girare e che una
volta venivano usate come angolo di castigo per gli indisciplinati.
Un docente in camicia e cravatta con gesso in mano e fare
tipico del maestrino che si rivolge alla classe di ragazzini ignoranti e duri
di comprendonio.
- “Adesso vi spiego con parole semplici e schemini
adatti ai deficienti più incurabili che non avete capito nulla di quanto io sia
buono e bravo e voglia fare il vostro bene!”