Cronaca di un giorno di dieci anni fa...
Li chiamano Eventi….
Giornata uggiosa. Sono sveglia dalle sei, ma non vorrei mai
scendere dal letto, specialmente quest’oggi, il giorno del Convegno di Matematica. Ieri ho
lottato tutto il dì con la mia capacità intellettuale (decisamente inadeguata
per la situazione) per prevedere ogni
cosa, e far in modo che tutto sia al posto giusto, conscia che comunque dovrò
affrontare mille imprevisti.
‘Che almeno le cose prevedibili siano pronte!
Sono le otto meno cinque, ovviamente sono in ritardo, avrei
voluto essere a scuola alle sette e tre quarti. Ho lottato strenuamente contro
i miei capelli (lunghissimi e mezzi ricci), con l’abito (non scivolava
adeguatamente, o, per meglio dire, si era attorcigliato in modo inusitato), con
il cane, (che poverino voleva pisciottare qua e là con calma nel giardino,
mentre io dovevo uscire con l’automobile).
I ragazzi stanno arrivando a frotte, tranquillamente, mentre
scendo dalla macchina davanti alla scuola.