Sfogliare i giornali on line è un piccolo piacere che mi
concedo ogni giorno… ma da un po’ si sta trasformando quasi in una pratica
masochista perché il mondo che ne traspare è un qualcosa che ferisce o indigna.
La parte riguardante la politica evidenzia un totale
scollamento con la realtà della vita quotidiana della maggior parte dei
cittadini, quell'ottanta per cento che vive, o cerca di vivere, con il frutto
del proprio lavoro, se lo ha, o in qualche modo se non lo ha più.
Un gruppo omogeneo di persone prive di onore e dignità, colme
di arroganza e presunzione, dall’alto del proprio rapace egoismo pretende di
estrarre fino all’ultima goccia di sangue da chi è ormai morto dissanguato pur
di non rinunciare alla coppa di champagne di marca, e pontifica senza pudore in
merito a questioni di cui non sa nulla, se non quanto riferito da altri.
Se ciò non bastasse vuole anche metter mano a quella
Costituzione Italiana che è rimasta
l’ultimo baluardo a difesa della nostra dignità.
Lo sport più praticato dal popolo di questi presenzialisti
ad oltranza è l’esprimere opinioni su ogni argomento senza avere la più pallida
idea dei fatti nella loro realtà.
Critica un libro o uno scritto senza averlo letto, partendo
da una frase scelta a caso e puntando sull’effetto che può avere per sostenere
una tesi o quella contraria, su dettato del “padrone” di loro competenza.
Esattamente come nelle votazioni parlamentari. “Mi hanno detto di votare così
perché è nella politica del partito”.
Non importa se sia giuso o sbagliato, in accordo o in
contrasto con l’interesse comune.
Già, l’interesse comune… quando per loro l’unico interesse
ammissibile è “il proprio”.
Qualsiasi logica viene calpestata.
Giocano con la vita e l’intelligenza della gente facendo
promesse che non verranno mantenute, ed il peggio è che lo sanno in partenza,
quindi con dolo.
E’ così che portano all’esasperazione e alla disperazione che
avvelena le menti, specialmente quelle più fragili, quelle abituate alla crudeltà delle immagini diffuse
ampiamente dalla tv, che ormai loro identificano come l’unica realtà, ed allora
succede di leggere un elenco di aberrazioni, riportate tutte nello stesso
giorno da un quotidiano on line (Il Messaggero )
·
Genitori
si rifiutano di finanziare le spese folli del figlio: lui li fa a pezzi, li
cucina e li mangia
·
Uccisa
dall'ecstasy a 17 anni: arrestato il padre, le aveva dato la droga
·
Festeggia
nascita del figlio, poi lo massacra di botte: il bimbo rimarrà con una paralisi
cerebrale
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Salerno,
fratello e sorella massacrano il papà, bruciano il corpo e lo occultano
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Ucciso e
sepolto sotto la sabbia due arresti nel cuneese
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Lodi,
cadavere a pezzi in un trolley. Era stato compagno di scuola di Berlusconi
·
Lasciato
dalla famiglia senza cibo mangia insetti: a 8 anni pesa 11 chili
·
Stermina
l'intera famiglia in vacanza poi chiama le sorelle: ora mi uccido
·
Picchia,
insegue e uccide la madre infilandole un sacchetto in bocca
L’indignazione in questo caso è tutta per quella maledetta
classe politica che, protetta dalla classe economica (banchieri) e da quella
delinquenziale (mafia, ndrangheta, sacra corona e affini), da un quarto di
secolo si fa gli affari propri alla faccia dell’onestà, e per avere mano libera
ipnotizza le menti con falsi idoli facendo passare per normale ciò che normale
non è, dal sesso di scambio (e non mi riferisco agli “scambisti”) all'evasione
fiscale, passando per il vuoto culturale e l’assoluta assenza di morale che
ammette anche l’omicidio.
Un’intensa diatriba è aperta da giorni su come intervenire
per sconfiggere il terrorismo, naturalmente solo quello rivolto alle nazioni
del mondo cosiddetto “democratico-occidentale”, quello delle altre nazioni non
è che un danno collaterale accettabile.
Ancora una volta i soloni blaterano senza sapere, alzano
bandiere di condanna o lanciano minacce.
Ma quando le mie mani sono legate dietro alla schiena e sono
in ginocchio davanti al re di turno, che io vedo nudo mentre agli altri fa
comodo vederlo paludato di sete e broccati, mi resta solo lo sputo per
dimostrare il mio disprezzo.
Se prima avessero ascoltato le mie parole e mi avessero
convinto ad ascoltare le loro, forse avremmo trovato un punto di partenza per
scrivere un futuro.
Ma la gente purtroppo non ascolta, sente solo.
Questo è un mondo che non mi appartiene e che ho sempre
combattuto con la forza della mia parola e del mio esempio, insegnando che
l’albero della violenza non porta che frutti avvelenati mentre quello della
comunicazione e dell’ascolto ne porta solo di buoni…
Condivido parola per parola questo tuo post dove metti in risalto le bestialità dei politicastri nostrani e quelle più atroci di certi soggetti
RispondiEliminaa dir poco paranoici.
Un caro saluto,
aldo.
Meno male che la cronaca, in genere, la salto a piè pari. Mi concentro sulla pagina della politica, quella economica (e mai che ci capissi qualcosa!!!) e su quelle dedicate alla cultura. Però che il mondo stia impazzendo, ne ho sentore. Basta guardarsi attorno, percorrendo le strade delle nostre città.
RispondiEliminaCiao Anna e buon pomeriggio. Analisi impietosa ma giusta, di una società completamente marcia. Tu sembra voglia in qualche modo addossare la responsabilità alla politica, concentrando l'attenzione sulla stessa ed il malcostume che la caratterizza.
In parte può essere vero, in fondo i falsi miti ed i modelli comportamentali che quotidianamente vengono manifestati dalla gente e che, nella maggior parte dei casi, detestiamo, vengono anche da lì.
Però, secondo me, non tutto può essere "colpa della politica", dei condizionamenti, della scarsa cultura. Siamo animali dotati di raziocinio ed usarlo dovrebbe essere una nostra prerogativa.
Rifiutarsi di farlo, come avviene nella maggior parte dei casi, secondo me significa ben altro. Vuol dire non avere una dignità, non considerare le opportunità "positive" che la vita, nel momento in cui sei venuto al mondo, ti ha offerto, significa vivere ad uno stato "animale" (con tutto il rispetto per gli animali) quando si appartiene a tutt'altro genere. Insomma, questa diffusa mancanza di consapevolezza, significa questo e tante altre cose e, ripeto, spesso la "politica" è responsabile ultima.
Ciao Anna, buona serata.