Boh! Sarà l’età, sarà la cultura, sarà il giramento del nucleo magnetico della terra…, ma ci son cose che mi fanno incazzzzare con quattro zeta!
Vivo nel quotidiano a stretto contatto con radio e tv, vado per supermercati, osservo la vita scorrermi attorno e mi sento come se fossi al cinema a guardare la realtà virtuale del 3D assolutamente slegata dalla mia vita.
Quelle parole che sento, quelle immagini che vedo… e mi arrabbio furiosamente.
Dagli studi asettici delle tv giornaliste botulinate e giornalisti leccati sbagliano senza pudore le concordanze dei verbi, sputano sentenze su argomenti di cui si sono superficialmente informati come se si fossero laureati nel campo e spargono ampie volute di fumo su arrosti carbonizzati.
Altri “anchorman” dalle piazze e dalle strade infilano il microfono in bocca alla gente per avere risposte a domande assolutamente idiote del tipo : “Come si sente dopo che le hanno ammazzato il figlio?”
Il mio istinto in un caso del genere sarebbe un sonoro “cartone” sul naso dell’imbecille con domanda di seguito : “Comesisenteleicolnasorotto?”
E m’imbufalisco sempre più!
Allora scrivo quello che più mi colpisce nell’elenco del :
“Mi fa incazzare”
- Mi fa incazzare quel sindaco che starnazza davanti alle telecamere per comunicare a tutti che “la colpa non è sua”… gallina che canta ha fatto l’ovo?
- Mi fa incazzare vedere alla tv alle 15,03 del pomeriggio un adolescente che si scopa una tardona come se fosse normale e dopo poco altri due che si rotolano tra le lenzuola tra mugolii imbarazzanti fino alla naturale conclusione sonora. … Poi si fa un gran casino se le dodicenni trovano normale offrire “prestazioni orali” al bellone di turno e la danno via per una ricarica al cellulare?
- Mi fa incazzare quello spot che applaude i pirla che per essere cittadini onesti che rispettano la legge hanno pagato la gabella del canone (perché è “una prestazione patrimoniale coattiva” e non una scelta!) e in cambio hanno un deficiente in mutande bianche che si crede l’erede di mago merlino e che si lascia sbertucciare dal coautore delle canzoni di mister B. che gli è assolutamente pari in pochezza. … Ho sentito che qualcuno di loro soffre di emorroidi… mandategli un dentista!
- Mi fa incazzare, incazzzzare ed ancora incazzzzare quello spot che fa l’elegia del gioco d’azzardo “che può cambiare la vita” ed alla fine dice “gioca il giusto”. Il giusto? E quale sarebbe il giusto in questo momento in cui l’unica cosa che abbonda son le lacrime? E vallo a dire a chi è malato di gioco d’azzardo! Per me è delinquenziale cercare di raschiare il fondo delle tasche di chi non ha che poco o nulla facendogli sottrarre anche quel solo euro alla cassa familiare. La scelta è tra un litro di latte ed un sogno. Per poi arricchire chi già ha, i soliti figli di puttana cioè, perché al sociale non vanno certo!
- Mi fa incazzare la storia dell’area C di Milano trattata come se fosse uno strangolamento dei negozianti. Ma in quei negozi una borsa costa anche 2000 euro e chi se la può permettere è talmente micragnoso da rifiutarsi di pagare i 5 euro dell’entrata col suvvino perché gli pesa il cu…? Ma annassero a morì ammazzati!!!
- Mi fanno incazzare quei politici che non vogliono rinunciare a nulla, anzi si ribellano a qualsiasi “sacrificio” al punto da ricorrere contro il versamento del vitalizio a 60 anni invece che a 50 o meno, mentre tutti sono costretti ad arrivare almeno ai 65 per vedere un briciolo di quello che vedranno loro.
- Mi fanno incazzare le prese per i fondelli che cercano di propinarci come “equità”, mentre si mangiano anche le nostre ossa.
- Mi fanno incazzare tutti i baciapile pronti a slanciarsi contro chiunque chieda al Vaticano trasparenza, correttezza ed onestà e, soprattutto, di rispettare quella dottrina che dice di dare ai poveri e non pretendere dai poveri! Gira per l’web un’immagine doppia : una “chiesa ricca” e accanto un bimbo che raccoglie da terra briciole di cibo con la didascalia “ Se Dio scendesse sulla terra vi prenderebbe a calci in culo! ”
E l’estendo a politici, banchieri e caste varie.
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