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15 marzo 2012

POSSO DIRE “CHE SCHIFO”?


lily nel lavandino1.JPGL’espressione più spontanea in questo periodo è il “sorriso amaro”.
Spesso scappa da ridere, cioè, ma c’è poco da ridere in effetti.
Pare che lo facciano apposta.
Sparano sentenze oltre il limite del ridicolo perché sembrano totalmente dimentichi del recente passato in cui, come attività prevalente,  hanno curato la crescita delle loro corna fino a farle diventare avanguardie lunghe e lucenti della loro presenza, ed ora additano al pubblico ludibrio le bozze frontali, di origine traumatica da contatto con muri più duri 
del miglior cemento armato, di chi sta cercando di tirare fuori dal pantano la carretta sottratta alla loro incuria.
Come il bue che dà del cornuto all’asino.
politici,lega,società,maleducazione,educazione,diritti delle donneQuando poi, in conversazione “privata” in pubblico, cioè non dichiarazione ufficiale, qualcuno afferma che c’è un modo di far politica che fa schifo, apriti cielo!
Incitare a pulirsi il c…o con la bandiera italiana, o mandare a quel paese il Presidente della Repubblica, o girare col dito medio alzato nei confronti di chiunque, o l’inciucio, o la collusione, o il ladrocinio legalizzato, questo era ed è normale.
Dare dello schifoso a chi lo è di fatto non lo è!
A proposito del dito medio… e della scomparsa della “buona educazione” che vent’anni di predominio di maleducati arroganti e prevaricatori dilaganti nei media ci hanno regalato…
Un fatto accaduto a me : Stavo camminando lungo uno dei viali della cittadina in cui abito quando ho incrociato una fila di piccini dell’asilo che, accompagnati dalle maestre, tornavano verso la scuola.
Ho sempre un sorriso pronto per i bimbi, ed ho cominciato a salutarli con la mano e con le parole. I cuccioli rispondevano con grandi sorrisi quando uno di loro mi ha mostrato il dito medio ridendo e nascondendo poi la faccia dietro al compagno di fila.
Sono subito intervenuta dicendo che era un gesto volgare da non farsi e che solo i “bimbi brutti” lo politici,lega,società,maleducazione,educazione,diritti delle donnefacevano, mentre “i belli” no. A questo punto una delle maestre si è girata dicendomi : “Eh! Ma insomma! Sono solo dei bambini! ”
Si! E’ vero, ma proprio per questo è importante demonizzare i comportamenti sbagliati. Forse in futuro comprenderebbero che certi personaggi non sono degni della loro attenzione e diverrebbero cittadini migliori.
E Tu, maestra (o genitore), dovresti essere un’educatrice e quindi sapere che “loro” sono bombardati dagli esempi di una società che ha perso la strada giusta e quindi dovresti comprendere ed appoggiare il mio intervento. Ma poiché sei anche Tu vittima della stessa società e sei talmente intellettualmente debole da essere ormai incapace di usare il cervello non sei adeguata al ruolo che hai.
Senza vergogna o limite le “finesses” dei politici non finiscono mai e continuano a riempire l’etere, l’ultima è di Formigoni (link per la boutade in diretta). Seguita a ruota da:
 La confessione di Maroni: “Macché xenofoba La Lega ci ha solo marciato per avere voti””!  
Ci ha solo marciato?!?  E gli elettori son dei pirla!
Mentre lentamente affiorano nel mare dell’informazione gli scheletri delle malefatte della politica, fatte inabissare legate a macine da mulino di intrallazzi, corruzioni e concussioni, si evince che chi più grida d’essere innocente è chi più ha da nascondere.
Senza vergogna alcuna per le sue lunghe corna urla cornuto, cornuto, cornuto.
Ed ancora una volta si cerca di fare una legge per sommergere nuovamente quanto già emerso o che rischia di emergere. Ormai nulla se non questa cosa è più rilevante per “coloro”.
Ormai nulla al di fuori del loro tornaconto può sconvolgere le loro esistenze.
Le migliaia di persone torturate e poi uccise con barbarie, i bambini  violati ed usati come merci, le donne dichiarate (link) dalla legge, approvata da pochi giorni, senza diritti… valgono al massimo uno sguardo distratto a meno che non ritornino a loro vantaggio.
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Quello che colpisce è l’assenza di attenzione per chi ha partorito, cioè una bambina di dodici anni…  è un dramma solo della recessione...
Posso dire “che schifo”?

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