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4 giugno 2014

IL DONO DELLA STUPIDITA'

Mai come di questi tempi certe considerazioni sono inoppugnabili. Lo scritto ha la data del Novembre 2008, ma le frustrazioni della mia (e di molti altri) esistenza mi spingono a renderle nuovamente di dominio pubblico in cerca di una smentita. 
Il dono della stupidità.
L’unico significato vero di intelligenza è strettamente legato alla capacità di prevedere correttamente le conseguenze di un’azione o di un evento, basandosi su di un numero di “indizi” inferiore a quello necessario per gli altri, e, quindi, è la capacità di spingere il processo logico a conclusione su basi inconsistenti per molti. Chi possiede tale capacità può organizzare le cose con lungimiranza, precedendo le scelte di chi gli sta intorno, cosa d’estrema importanza quando lo scopo è la sopravvivenza. La capacità di apprendimento, la dialettica, le varie abilità specifiche, sono solo significati parziali del termine “intelligenza”, riduttivi in molti casi, ingannevoli in altri. 
cane a spassoC.jpgCome si definisce l’animale capace di anticipare i desideri del padrone, o di ingannare per ottenere la ricompensa, sia essa una preda o la sua stessa vita? ….“E’ intelligente!”  Certo, perché dimostra, mediante ragionamento, anche se elementare o istintivo, di prevedere il risultato delle proprie azioni (e nessuno sarà capace di dissuadermi dal pensare che la fine del suo ragionamento sia un bel … “tu ti credi furbo, ma sono io che ti prendo in giro” ). 
Già! Ma questo ha un “rovescio della medaglia”. L’intelligenza permette di prevedere prima degli altri gli eventi,  di vedere più lontano, e questo ha come conseguenza il fatto di essere spesso in contrasto con le opinioni altrui, di dover imporre le proprie scelte, o di rinunciare, nell'attesa che anche gli altri arrivino alle stesse conclusioni, ma con la conseguenza che ormai è troppo tardi per porre rimedio ai danni, e questo genera frustrazione e rabbia.
pirlaC.jpgEssere stupidi! Ecco la formula della serenità!
Lo stupido arriva sempre e comunque alla meta da lui prestabilita, perché non è in grado di deviare dal suo cammino. Crede fermamente nelle proprie capacità, sostiene contro tutti e contro tutto le proprie idee, senza prevederne le conseguenze che non siano in linea con il suo obiettivo, pensa di essere migliore degli altri e non comprende ne accetta critiche o suggerimenti.  La frustrazione è, per lui, solo nell’opposizione di chi reputa gli debba attenzione e considerazione, ma, naturalmente, non ne tiene conto,  anzi lo passa nel nutrito gruppo dei nemici. Si crede all'altezza di qualunque compito, sia esso pertinente o meno con la sua specializzazione. 
Essere a capo di una famiglia non è diverso che esserlo di un’azienda o un ministero, tutto sta nell'imporre la propria volontà senza sentir ragioni, contenti che tutti dicano si, magari “piangendo il morto per fregare il vivo”, tanto non se ne accorge. 
Come potrebbe il mondo non apprezzare le azioni  e le risposte dettate dalla saggezza della Sua onniscienza! 
Lo stupido non  vede neppure un millimetro al di là del proprio naso perciò non ha problemi, solo tanti “amici” che lo appoggiano e …  si appoggiano dietro di lui.
Essere stupidi è uno dei valori per far carriera.neonato.jpg
Essere stupidi, maschi e conoscere “qualcuno” è il massimo! 
Se rinasco voglio essere maschio e stupido, chissà che non mi si prospetti una carriera di spicco nella politica!

4 commenti:

  1. Che emozione trovare il form dei commenti come te lo avevo suggerito! Sono talmente contento che, guarda, manco ho letto il post, mi sono messo a scrivere per complimentarmi e lasciarti intanto un saluto! Adesso, però, vado a leggere!!!

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  2. "L’intelligenza permette di prevedere prima degli altri gli eventi, di vedere più lontano ... nell'attesa che anche gli altri arrivino alle stesse conclusioni".

    Cara Anna, hanno impiegato la bellezza di 20 anni e non sono neanche sicuro che abbiano capito veramente! Infatti, continuano a votare a... meglio che non lo dico altrimenti sbraco!

    Questo tuo scritto era del 2008. Come a dire, passa il tempo ma non avete capito un fico secco!

    Forse essere stupidi sarà anche la formula per vivere sereni. Però, mi auguro che quando cadranno le tegole, perché andando avanti così cadranno, colpiscano "i sereni".

    Ciao ancora Anna e buon fine settimana. (commentare così è una goduria!!!!!)

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  3. Mi unisco a quanto afferma Carlo anche perché credo di non essere stupido e, da oltre 20 anni, non ho mai portato il cervello all'ammasso
    Un caro saluto,
    aldo.

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  4. Ciao Anna.
    Rispetto a Carlo e Aldo non riesco a rassegnarmi alla stupidità imperante, non perchè mi fotta qualcosa degli stupidi, ma perchè gli stupidi, con il loro voto, consizionano anche le mie scelte.

    Amica mia, rassegniamoci, saremo sempre una minoranza guardata dagli stupidi come i rompiballe del giorno.
    Concordo con te, gli stupidi sono i più sereni, se a loro dai un dittatore che gli garantisca lo stipendio anche misero, a loro non fregherà niente, importante è avere il quantum, il resto per loro è un contorno.
    Ultimamente ho ripreso una certa frequentazione, la scoperta tragica che molti di coloro che sono stati protagonisti di fatti epocali, si sono chiusi nel COME ERAVAMO.
    Mi sono arrivate le palle a terra, il nuovo che avanza è stupido e il vecchio che avrebbe potuto mostrare gli esempi (KEYNES in testa) si chiude in (DOPO DI NOI IL NIENTE), sto pensando di andarmene da questo paese di idioti, credo che comincerò a guardare a Cipro con più attenzione, da quelle parti almeno le imposte sono a livello umano.
    La pianto, sono troppo inviperita per essere obiettiva.
    Notte Buona Anna e buon inizio settimana.
    Tina

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Sarò felice di ricambiare la visita se me lo concederete.