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23 dicembre 2014

BUON NATALE… SI, BUON NATALE UN CORNO!

Auguri di qua, auguri di là, … ma auguri de ché? 


Siamo talmente nella merda che neppure con il periscopio si riesce più a vedere fuori. 
Quella massa di arroganti sputasentenze privi di ogni senso morale fanno colare fiumi di bugie sulle ferite aperte della società per mezzo dei media, proni al loro servizio pur di entrare nel girone dei protetti.

E nel frattempo si fanno le leggi a loro immagine e misura alla faccia di chi paga con le tasse le loro prebende (Parlamento, commissioni a delinquere: 1 poltrona su 10 a condannati e indagati).

La gente ormai non segue più le mirabolanti acrobazie della politica per stanchezza ed assuefazione.  A questo punto la scelta è tra la morte per prostrazione e quella per sfinimento.

Non sono una giurista, sono un chimico, quindi leggere il linguaggio burocratico per me è una sfida (che regolarmente vinco solo grazie al mio livello culturale e ad un serie infinita di parolacce per la mia testardaggine), ma il mio “Q.I. logico” mi permette di dire che un decreto con 755 emendamenti, ognuno dei quali fa riferimento ad un articolo specifico e ai suoi commi (esempio : “..in riferimento alla legge n° tot del x/y/z art.n°5 comma 3 e 4.. e dove sia scritta questa legge e suoi commi sono fatti tuoi..cercatela! ”) è una truffa bella e buona ed è da “figli di madre ignota”  porlo in fiducia alle camere, specie se non si concede tempo adeguato alla lettura, analisi (ricerca delle pagine mancanti) e discussione.

Per far passare le peggiori angherie, infatti, basta seppellire tutto in un mare di “emendamenti” e “commi” così nessuno, proprio nessuno, capisce quello che viene proposto e tutti possono dire che hanno fatto qualcosa per l’interesse generale. ..Anche se il “qualcosa” a questo punto dovrebbe essere solo una scarica di cartoni sulle gengive di chi sta pigliando in giro l’Italia senza legittimazione.

Ma quello che offende più d’ogni altra cosa è l’arrogante supponenza delle frasi che vengono profferite allo scopo di smentire lo stato delle cose e di affermare prese di posizione risolutorie per un futuro che mai vedrà la luce.

<< “Dite di essere nella merda, anche se a me non pare, ma non vi lamentate più perché ora chiamo Nembo Kid che vi tira fuori almeno il naso”. >>

Per tutelare il lavoro s’inventano di tutto e di più, dalle tutele crescenti che garantiscono sicuramente la “precarietà” del lavoro, perché è più conveniente rinnovare il parco uomini che aumentare i livelli salariali, ad un possibile licenziamento “per scarso rendimento”, traducibile in un “o me lo dai o scendi” (il cu.. intendo), visto che è ben difficile, nella situazione contingente, fidarsi dell’onestà e della correttezza di chi deve stabilire i limiti.

Non parliamo poi della tassazione!

Bloccata l’IMU ma aumenta la TARI e se non TASI ti aumento anche le ACCISE,  a te e tu’ nonno!  E l’IRPEF la mollo solo a chi pare a me, per non parlare dell’IVA che forse te l’aumento e forse no, intanto però sul  pane è del 4% e sulle slot machine dello 0,6% e non ci penso neppure per scherzo ad aumentarla, sulle slot naturalmente, perché so’ amici mii!

E con ‘sti chiari de luna vorresti che fosse un Buon Natale?

Buon Natale ‘sto ciufolo!

2 commenti:

  1. Anna ho letto questo tuo IMMENSO post perlomeno tre volte e mi è venuto da piangere e da sbudellarmi dalle risate nello stesso momento.Complimenti, veramente ci voleva "Buon Natale 'sto ciufolo".
    Una precisazione: non sono "figli di madre ignota" ma sono dei "gran figli de 'na gran m......a".
    Sarà meglio il 2015? Io non ci credo.
    Un caro saluto,
    aldo.

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  2. Come sarebbe a dire "Buon Natale"? Per favore, cerchiamo di non offendere.
    Più che un Natale, lo definirei... dunque... vediamo un po'... ecco... Direi che Quaresima va benissimo!
    Per le ceneri, poi, non c'è bisogno di aspettare il mercoledì (secondo il rito romano), perché ormai ne siamo sommersi (sempre secondo il rito romano... Capitale)!
    Una prece.

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Sarò felice di ricambiare la visita se me lo concederete.