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4 febbraio 2015

ARIA DI TIRANNIA

Sinceramente per la rabbia che mi fanno farei saltare in aria tutti i centri di potere, ma più ancora scuoterei fino a farli vomitare tutti quelli che ancora credono alle bugie dei potenti. E dei loro servi.
Da un lato una massa di persone oneste e corrette che lottano per sopravvivere. Sopravvivere e non vivere.
Dall’altro gli altri. Persone convinte di avere tutti i diritti, compreso quello di vita o di morte (per l’indifferenza o il disprezzo) su di chi non è come loro. Complici e artefici della tirannide. E tiranni essi stessi.
L’atteggiamento comune tra i partecipanti politici ai talk show è dispregiativo verso chiunque esprima pareri, e non dico pareri diversi, ma semplicemente pensieri, perché dall’alto della loro gretta autoincensante ignoranza non sanno ascoltare, ma solo sentire, e quindi dissentono.
Ora, chi si abbassa ad apparire tanto misero, convinto d’essere il migliore, è  un sottoprodotto della razza umana e con lui lo sono quelli che lo sfruttano in nome di un’audience ormai ridotta all’osso.
Il valore delle persone è determinato dai loro comportamenti sociali e, da troppo tempo ormai, è evidente che siamo mescolati ad una massa fluida di gente di bassa lega, i cui elementi peggiori dettano legge.
Ad ogni passo si inciampa nel pregiudicato o imbecille di turno che pontifica “in nome del popolo”.
Not in my name!  Accidenti!
Assisto continuamente a bieche mistificazioni delle norme e delle leggi, legate più che alla conoscenza al “sentito dire”, ed usate per fuorviare l’ascoltatore (o il lettore) e indurlo alla propria mercé.
Nel frattempo, con arrogante indifferenza, continuano a calpestare la gente piegata dalla disperazione, sputando loro addosso sentenze dispregiative ed inventando strade normative che privilegiano chi è forte a scapito di chi è debole. 
La lotta all’evasione fiscale riguarda tutti, a patto che abbiano un introito qualunque, cosa diventata difficile per molti.
Ho copiato un commento tra i tanti comparso su di un articolo di un quotidiano on line:
Tanto ci siamo già da terzo mondo, basta un piccolo sforzo, per farci morire del tutto. Non so te, io è da due anni che sono disoccupato, ho 51 anni, non si riesce a trovare lavoro nemmeno se lo pago ( dicono che sono vecchio), non posso curarmi, non percepisco un'euro, ho pagato le tasse come Artigiano Autonomo, e ci facciamo prendere per il culo da questi stronzetti dicendo che ci sarà la ripresa...
Questa è la realtà!
E da una parte ci massacrano con i soliti “distrattori di massa” delle notizie gossip, magari di cronaca nera, dall’altra con le ricette di cucina. Mai però che facessero vedere come si possono sfamare le famiglie senza stipendio e con il frigo vuoto! Ammesso che una casa ed un frigo lo abbiano ancora!
Intanto pensano a far cassa recuperando dalle pensioni la percentuale di rivalutazione, prevista per lo scorso anno al 1,2% ma determinata invece dell’1,1%,  quindi verrà trattenuta la differenza percepita. Su 500€ di pensione 5,40€ in meno al primo mese di quest’anno. Alla faccia di chi si fotte decine di migliaia di euro in vitalizi anche se è in galera! Gli auguro pessimi incontri nelle docce!
Nello stesso tempo sono tutti indignati per l’assenteismo nel pubblico impiego, e poi si legge che l’assemblea siciliana ha fatto 30 sedute in 5 mesi con un costo per deputato di 27 euro al minuto e che “per danni erariali sono imputabili solo i dirigenti. Non i politici” (Riforma Pa).
Se questa è equità…!!
La situazione genera frustrazione e questa inietta nella mente più veleno di un serpente.

L’antidoto non lo conosco. Forse sarebbe veder ristabilita equità e giustizia.  

3 commenti:

  1. Ciao Anna
    equità e giustizia?
    Per loro è monnezza, per loro conta solo ottenere quello che vogliono, ovvero, il potere becero fine a se stesso.
    Se non aggiorno il blog, la ragione è nella rabbia che hai elegantemente descritto e che io esprimo con la canzone di DE ANDRE'
    CARLO MARTELLO:
    E' MAI POSSIBILE O PORCO DI UN CANE
    CHE IN UN SIFFATTO E FOTTUTO REAME
    S'ABBIA SEMPRE DA FARE CON GRANDI PUTTANE?
    Aggiungo
    E MAGNACCIA.
    Mi fermo o rischi la censura dei benpensanti, hai visto la faccia da culo che con il Primo Ministro Greco ha detto che è concorde e poi ha dichiarato che la BCE ha ragione?
    Come ci si può fidare di un simile soggetto?
    Notte buona Amica Mia
    Tina

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  2. Vedi Anna l'antidoto ci sarebbe altroché ma se io e mia moglie, entrambi invalidi 100% (veri e ricontrollati) superiamo insieme 170 anni, ci tocca stare immobili. Tra tagli alla sanità, ticket sanitari, trattenute sulla pensione ( IRPEF, imposta regionale e quella comunale), bollette di tutti i tipi, EFFETTIVAMENTE riusciamo a stento ad arrivare a fine mese (meno male che febbraio è corto) e, dulcis in fondo, non possediamo né la casa dove abitiamo né beni immobili di qualunque tipo. Glielo darei io il vitalizio a 'sti ladroni che occupano i palazzi del potere, tutti nessuno escluso.
    Un salutone Anna e scusa lo sfogo.
    aldo.

    ps. sono arcicontento di aver "riletto" la grande TINA.

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  3. Ciao Anna, sto approfittando di una momentanea "connessione" non mia, per lasciare qualche saluto! Appena ho quella di casa, ci si rivede più spesso!

    Sapessi quanto condivido la tua rabbia! Perché poi, alla fine, se una gran massa di farabutti opprime gli "onesti" è per quella gente che hai ricordato all'inizio: "tutti quelli che ancora credono alle bugie dei potenti". A questi hai aggiunto i "loro servi". Accoderei a questi, ancora, una terza fottutissima categoria: quelli che fanno finta di non vedere e nulla fanno per modificare lo stato delle cose!

    Ciao ed a presto.

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Sarò felice di ricambiare la visita se me lo concederete.