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2 marzo 2015

LA POLVERE SOTTO AL TAPPETO


 Questi son fuori di testa!
E sono anche ignoranti come una scarpa (la cui esistenza ritengo più utile della loro).
L’ultima che si sono inventati per parare le terga ai loro amici è un emendamento al decreto Ilva in cui si permette di usare le scorie d’acciaieria di Taranto in tutta Italia. Sotto le strade, nelle massicciate ferroviarie, come materiale di riempimento per le bonifiche e i recuperi ambientali.
Spazziamo la polvere sotto al tappeto.
E cambierà anche la normativa di riferimento per stabilire se quegli scarti industriali sono pericolosi e inquinanti oppure no.
Come la vecchia storia dell’aperitivo Rosso Antico ritirato dal mercato, nel 1977, a causa del colorante, ritenuto potenzialmente cancerogeno, ma solo dalla fine di quell’anno lontana qualche mese. Nel frattempo “alla salute !! ”.

Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro? Che ci ordinino di respirare a pieni polmoni per depurare l’atmosfera dallo smog?
Ma questi sanno di cosa parlano oppure sanno solo contare il danaro che guadagnano?
Gliene frega un tubo se i soffitti delle scuole si sbriciolano sulle teste dei ragazzi.
‘Mporta ‘na sega se qualche migliaio di persone muore per l’amianto o gli inquinanti … tanto lo fa diluita nel tempo!
E poi siamo tanti, così fàmo posto.
Quello che serve con urgenza  è la responsabilità civile dei giudici!  ‘Sti fetenti che si permettono di giudicare la gente “perbene” che ha rubato solo poco poco, che ha concusso o è collusa con quella brava gente che fa parte di particolari aggregazioni che garantiscono conforto e protezione. I piccoli delinquenti, invece, possono affollare le patrie galere.
Così fatta questa legge,  le conseguenze sono evidenti: il giudice, per non sbagliare, potrebbe non prendersi la responsabilità di emettere provvedimenti giudiziari soprattutto se si tratta di personaggi potenti in grado di criminalizzare in ogni modo il suo operato, con il risultato che tutti possiamo immaginare. E la prescrizione è la soluzione.
La sicurezza e l’ordine sono priorità solo a parole.
Pochi finanziamenti per le forze dell’ordine, ma tante dichiarazioni d’intenti che valgono aria fritta.
Un manipolo di militari che viene spostato da nord a sud a seconda delle necessità di facciata, ma che nessuno vede.
Soldi per gli aerei e le missioni “di pace” all’estero, ma le auto della polizia son tenute insieme con lo scotch. Le auto blu invece non fanno neppure il secondo tagliando.
Poi il solito celodurista si mette a strillare che non c’è sicurezza e che i cittadini si devono difendere da soli, anzi “gli paghiamo l’avvocato” se necessario!
Ma chi c’è in parlamento, te o ‘l mi’ gatto? E prima, quando ti compravi la laurea , il diploma o le mutande chi c’era al governo?
E intanto un giudice che indaga su rifiuti e violazioni ambientali finisce fuori strada in rettilineo e muore… Ma era un magistrato quindi … chissà se affetto da sfiga o da onestà. Che oggi è la stessa cosa.
Chiacchiere idiote sulla scuola come distrattore di massa. Le solite idiozie sull’informatizzazione e sull’alternanza scuola lavoro, poi i soldi vanno alle private e al pubblico solo classi sovraffollate e puttanate sulla creatività della docenza…
Ho insegnato la chimica alle elementari nella classe di mia figlia facendo l’analisi del pH dell’acqua delle rogge 25 anni fa. Ed ancora lo ricordano. Ho insegnato chimica delle fermentazioni con la torta allo yogurth e con la birra. (Per assaggiarla, io astemia, mi sono leggermente ubriacata e giravo con quella specie di pipì nel beker cercando di farla assaggiare ai colleghi… figura di mer..!!). 
E non sono un’eccezione.Nel giugno 2005, ad esempio, è stato presentato un lavoro degli allievi della “mia” scuola :
Progetto “ Free Climber “ 1° classificato  per  la  categoria  "recreation"  del  concorso "xplore New Automation Award 2005" indetto da Phoenix Contact, e  premiato alla Fiera di Hannover da parte del Ministro  Tedesco per la Formazione e Ricerca D.ssa Bulmahn
Ora mi tocca leggere che le ministro cadendo dal pero scoprono che la terra è dura! E la lingua italiana è morta.
Ma l’importante per l’italiano medio è che lo rassicurino promettendogli una raccomandazione per l’amico dell’amico e sostengono anche il lupo di cappuccetto rosso!
Basta !!! Dov’è l’interruttore?


5 commenti:

  1. Tu de 'sti tempi vai cercanno l'interuttore?
    Io vado cercanno 'na grossa valiggia che abbisogna riempi' de C4 e poi scaricanne un ber po' in quei quattro palazzi de Roma dove dommeno sonni tranquilli quarche migliaro de politicastri.
    Te saluto Annare',
    aldo.

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  2. Ho letto il post due notti fa e sono esplosa in una risata sonora da sveglia al condominio ;-))

    Anna, non è la prima volta e non sarà l'ultima che seppelliscono scorie velenose, dalle nostre parti stanni pensando di tornare a Trino Vercellese per seppellire quello che non si può bruciare al Gerbido, con buona pace delle risaie.

    L'interruttore ideale sarebbe negli elicotteri, invece di atterrare in emergenza, dovrebbero sfracellarsi con il contenuto dentro, ma non solo uno, tutti in un botto solo, ho smesso di seguire i TG e ho proprio spento per non rischiare di sentirli ancora, salvo ancora Iacona e Floris, il primo fa servizi da premio del giornalismo di indagine, vedi la puntata di domenica scorsa sulla Germania e la miseria che i tedeschi vivono ma non dicono e il secondo, quando il coglione di turno le spara grosse o interrompe per non lasciare parlare, gli spegne il microfono, della serie, o la pianti di rompere i cabbasisi o te la faccio piantare.
    Domani vedo di aggiornare il blog, sperando che non mi bannino. ;-))
    Notte buona Amica Mia ;-))
    Tina

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  3. Gran post, e per me e' un Gran post quando sprizza rabbia ragionata.

    Io sono un chimico, vendo da una vita prodotti chimici.
    L'emendamento sulle scorie dell'ilva e' la solita, ripetitiva, puttanata italiana.

    A mio modesto e insindacabile parere, l'emendamento verra' cassato come "non conforme alle norme" e si rifaranno alla legge Merli sugli scarichi industriali.

    Ti racconto questa, cara Anna:
    io vendo un prodotto che non ha effetti chimici, ma solo visivi. Si tratta di un prodotto povero, una acrilica a basso costo e un po' di pigmento rosso. Chi lo compra lo spruzza sui tetti di eternit prima di sostituirli con altre coperture. Il prodotto ha due funzioni:
    1)fissare al supporto eventuali scheggie e polveri di amianto (tramite la parte acrilica) prima di sostituirlo.
    2)Pigmentare il medesimo di rosso cosicche', una volta che il materiale verra' stoccato in una discarica, lo si possa facilmente riconoscere.

    Quest'operazione viene eseguita seguendo un capitolato del ministero della salute, dove non e' specificata la quantita' da dare, viene solo descritta come "colorazione rossa".
    Ovviamente, le ditte che si occupano di questo tipo di lavoro cosa fanno? Prendono il prodotto tal quale, lo diluiscono con acqua (cosi' la propieta' dell'acrilica se ne' va' a fanculo), tanto e' sufficente che sia un po' rosso, e un pigmento di tale cromia deve essere diluito almeno una volta su mille per non presentare piu' la colorazione richiesta.

    Se ne' evince che si', in discarica si nota il mucchio rossastro, ma e' volatile!!!!!!! Perdio!!!!!! ed e' tutto legale.

    Indipercui, se fra i binari di Italo e Freccie di tutti i colori fra un po' vedremmo comparire delle belle scheggiette pitturate di rosso, sapremo di aver trovato una nuova miniera di amianto.

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    1. Minchia! la gente non capisce un ciazetadueo! Questo perchè la chimica è ancora vista come la vecchia alchimia fatta negli antri bui da maghi e streghe. C'è un sito che mette in guardia dai rischi del Monossido di diirogeno ( http://www.l-d-x.com/dhmo/facts.html ) che è uno spasso! Comunque penso che sia più velenoso il mondo della politica attuale che tanti inquinanti. Ciao Zac ... che caso!.. chimico anche tu... brutta genia!

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    2. E pure papa Francesco, diplomato in chimica...

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Sarò felice di ricambiare la visita se me lo concederete.