All’emergere dei copiosi rivoli da cui il danaro pubblico viene incanalato nelle capaci tasche dei vari voraci “appartenenti”, siano essi leader o parenti o amici fidati, si assiste alla recita di uno stesso copione, quasi un “copia – incolla” del medesimo file.
· Primo : Affidarsi a Santa Negazione
· Secondo : Rafforzare il concetto con il ben collaudato “a mia insaputa”
· Terzo : Cospargere di cenere il capo con il lacrimante “io mi fidavo”
· Quarto : Un genuflesso “sono stato ingannato e mi dispiace”
· Quinto (dopo lo sputtanamento totale ed evidente) : Restituiamo le briciole che son rimaste sulla tovaglia.
Fatti emersi in questi ultimi tempi hanno dimostrato, al di là di ogni ragionevole dubbio, escludendo il risvolto penale, che la morale per molta gente è come l’elastico delle mutande, che a causa dell’uso continuato al limite massimo dell’estensione diventa una fettuccia inutile.
L’unico fine della loro ignobile esistenza diventa l’arraffare di tutto e di più.
A questo scopo viene montata la “manfrina” ad uso e consumo degli sprovveduti.
Rutelli: ‘Nostri soldi agli esodati’.. “Oggi iniziamo a dare i soldi in avanzo di bilancio della Margherita agli esodati …. 5 milioni di Euro”
I soldi in avanzo di bilancio… Ma che generosità!
E votare la rinuncia alla ultima tranche del cosiddetto “rimborso”?
E rimborsare quello che è stato “rapinato a vostra insaputa” con i vostri stipendi e beni perché son soldi anche miei, e che ora tocca a me riempire il buco fatto da voi?
Quell’altro della padania poi…
Un bugiardo patologico con un innegabile ascendente da imbonitore di fiera paesana, affiancato da un paio di becere matrone con il problema della sistemazione della “famiglia” e del titolo accademico, che usa il partito in modo autocratico a sua immagine e somiglianza, e osa senza vergogna alcuna dichiarare che “…quel denaro è nostro. Un partito può buttare i soldi dalla finestra”, (che se l’avesse fatto veramente almeno avrebbe fatto felici i passanti!).
Ecchèglienefrega a quello!
Mentre gridava “ladroni!” si metteva, e continua a mettersi, in tasca fior di quattrini, assieme ad un pesce in barile geneticamente copia del genitore, spudoratamente convinto della sua onnipotenza, confermata dal supporto di chi lo attornia per partecipare al banchetto sia alla tavola del sire che ai suoi piedi per raccogliere le briciole.
Ormai i “cinque punti” son stati più volte percorsi e quello che mi stupisce è la profonda convinzione con cui ogni atto vien ripetuto.
Ma negli ultimi tempi c’è il vezzo, da parte delle istituzioni, di rimbrottare non costoro, ma chi stigmatizza questi comportamenti, usando magari parole non totalmente corrette, ma sicuramente oneste.
Esempio ne sia Grillo ed il suo “parlar da comico”.
Per Beppe Grillo “la politica strangola, Cosa nostra no”. Scudi alzati e apriti cielo!
E’ innegabile che la mafia sia un’associazione a delinquere e non sia degna di uno Stato civile, ma uno Stato civile provvede ai bisogni dei suoi cittadini e non solo ai desideri di una casta, usa il danaro delle sue tasse per i servizi pubblici e non per i “finanziamenti mascherati da rimborsi”, protegge ed incentiva istruzione e ricerca pubblica e non privata, e in caso di necessità taglia i fondi a chi ha di più e non a chi ha meno.
Uno stato civile non permette la disperazione della gente.. ("Vedove della Crisi " un video che fa molto male al cuore nella sua profonda verità). Questo stato invece lo sta facendo.
Uno stato civile non uccide. Questo stato invece lo sta facendo.
Strangola a morte i deboli per garantire la ricchezza ad una schiera di corrotti.
"Chi non ha fatto una vacanza in barca?"
Non è una gaffe, ma il modo di pensare che ha distrutto la nazione.
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