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24 dicembre 2015

BUON NATALE 2015

ü Buon Natale al cardinal Bertone che restituisce i soldi donati per far del bene, ma usati “a sua insaputa” per la ristrutturazione di un appartamento con superattico, tramite  una donazione di 150mila euro presi da offerte destinate alla beneficenza.
ü Buon Natale a Maria Elena Boschi che si autoassolve autovotandosi la fiducia ed incensandosi pubblicamente.
ü Buon Natale ad Equitalia ché sospende l’invio delle cartelle esattoriali a Natale e le appiccica al groppone della Befana

11 novembre 2015

RICORDI DI LICEO


Da : “il portone della scuola”

·                  Comincia l'anno scolastico  e la nuova fase della vita; il Liceo scientifico è il più noto nella nuova città. C'è un tragitto piuttosto lungo per arrivarci, ma nulla è troppo per avere il meglio!
Una strada piena di sole e di storia.
Dietro alle spalle il simbolo più noto delle origini del popolo italiano, il Colosseo, davanti il candido testimone della Repubblica Italiana, nel mezzo un severo palazzo con la base di pietra "a bugnato" dell' ex convento,  le finestre alte e severe, ancora una volta di legno grigio, ( il ministero della P.I. deve avere scorte infinite di vernice grigia!) ed un grande portone nero, che si chiude alle ore 8.30, e si riapre solo alle 13.30, cascasse il mondo!

2 ottobre 2015

NON SONO NORMALE...


Cronaca di un giorno di dieci anni fa...

Li chiamano Eventi….

Giornata uggiosa. Sono sveglia dalle sei, ma non vorrei mai scendere dal letto, specialmente quest’oggi, il giorno del Convegno di Matematica. Ieri ho lottato tutto il dì con la mia capacità intellettuale (decisamente inadeguata per la situazione)  per prevedere ogni cosa, e far in modo che tutto sia al posto giusto, conscia che comunque dovrò affrontare mille imprevisti.
‘Che almeno le cose prevedibili siano pronte!
Sono le otto meno cinque, ovviamente sono in ritardo, avrei voluto essere a scuola alle sette e tre quarti. Ho lottato strenuamente contro i miei capelli (lunghissimi e mezzi ricci), con l’abito (non scivolava adeguatamente, o, per meglio dire, si era attorcigliato in modo inusitato), con il cane, (che poverino voleva pisciottare qua e là con calma nel giardino, mentre io dovevo uscire con l’automobile).
I ragazzi stanno arrivando a frotte, tranquillamente, mentre scendo dalla macchina davanti alla scuola.

13 agosto 2015

TOCCARE IL FONDO E' IMPOSSIBILE

E’ impossibile toccare il fondo perché la supponente ignoranza di chi si succede sulle poltrone del ministero dell’istruzione  (e anche di altri ministeri) ha un andamento esponenziale.
Riforma (della scuola), il piano assunzioni rischia di causare un grande esodo.
Per i 55mila posti di potenziamento, le cosiddette fasi 2 e 3, si dovrà pescare da graduatorie con docenti prevalentemente del Sud, dove le scuole sono sature. Il modulo di domanda d'assunzione, infatti, prevede di esprimere preferenze per tutte e cento le province italiane.”
Sembrerebbe un “nulla di che”, ma in realtà è un disastro, oltre per chi lo subisce in prima persona anche per l’organizzazione stessa della realtà scolastica.

5 luglio 2015

D’ANNATA CULTURA !

In questi giorni ho trovato su “Il Fatto Quotidiano” un “Bestiario della maturità” che riporta alcune risposte date durante gli esami. Mi sono tornate alla mente le chicche da me raccolte sia durante gli esami che nelle mie lunghe giornate tra i banchi.
Ho cercato l’agenda nella quale, in tempi lontani, ho appuntato alcune “perle” e sono ritornata a quel passato in cui, tra mille problemi, cercavo di infondere un po’ di cultura in quelle menti di adolescenti prevalentemente di sesso maschile.
Alla faccia dei “riformatori” della scuola d’oggi che, privi d’ogni rapporto col mondo reale, la vogliono trasformare in qualcosa che non potrà mai essere, posso affermare senza timore di smentita che solo il rapporto diretto ed empatico è capace di trasmettere il sapere, e che nessun Ateneo titolato, nessun super corso, nessun marchingegno intellettuale potrà mai sostituire quell’esperienza diretta che permette all’allievo e al docente di crescere assieme, l’uno nella conoscenza e l’altro nel metodo con cui trasmetterla. 

25 giugno 2015

NON HO PIU' PAROLE

PUBBLICATO IL 16 OTTOBRE 2008... 
NON SO CHE DIRE DI NUOVO...

Ieri sera guardavo uno dei programmi televisivi, e dallo schermo un adolescente arrogante ed incolto raccontava con orgoglio la sua vita di piccolo ignorante parassita .
- “ .. Sti exstracommunitari ce rubbeno er lavoro! Vengheno quà pè rubbarce er lavoro. Se ne devono da annà! A casa loro! Nun li vòlemo! .. Io ce la metterebbe na bomba su le baracche dove stanno.. sotto ar ponte.. Li farebbe sartà ‘n aria!” …
Devastante! Attorno a lui un gruppuscolo dei coetanei .
-“ ..No! Io a scola nun ce vado…nun me piace.. m’hanno detto si nun voi studià và a lavorà. ‘So annato à lavorà pè poco, ma nun me piaceva e allora so restato a ccasa. Me mantengono li miei. L’exstracommunitari freghano er lavoro a uno come mi padre.. no.. o come mi madre.  Li miei lavoreno e me mantengono… Cazzeggio tutto er giorno. ..”

9 giugno 2015

Una storia di quotidiana follia

Stanca di seguire la situazione politica e sociale attuale ho fatto un giretto tra gli scritti del mio passato e mi sono imbattuta in uno “sfogo” risalente ad una mattina del 2005..
Il ricordo mi ha fatto sorridere… e di questi tempi è una gran cosa..

Una storia di quotidiana follia

Sono  le otto di mattina e  sono terribilmente  in ritardo, cosa che , per una persona  puntuale come me, è quasi una tragedia.
Rinuncio alla colazione, (dovrei dire ..non ci penso nemmeno) , e mi affretto ad uscire con la macchina, una station wagon.

14 maggio 2015

GIURO CHE CI HO PROVATO !

Giuro che ho provato più volte ad ascoltare la “Lezio Magistralis” del Dicuius sulla buona scuola, ma non ci sono riuscita. A vari intervalli di tempo ho dovuto interrompere la visione per sopravvenuto attacco di nausea.
E’ palese la preparazione di un set ad hoc basato su stereotipi di antica memoria atti alla rassicurazione del pubblico.
Lo sfondo della biblioteca a parete con tomi rilegati in pelle, e la vecchia lavagna nera, di quelle che si possono girare e che una volta venivano usate come angolo di castigo per gli indisciplinati.
Un docente in camicia e cravatta con gesso in mano e fare tipico del maestrino che si rivolge alla classe di ragazzini ignoranti e duri di comprendonio.
-       Adesso vi spiego con parole semplici e schemini adatti ai deficienti più incurabili che non avete capito nulla di quanto io sia buono e bravo e voglia fare il vostro bene!

28 aprile 2015

A QUANDO L’OLIO DI RICINO ?

Parlavo del nuovo significato di “democrazia” e mi viene offerto “casualmente” un chiarimento inoppugnabile, che arriva da Roma, città da cui iniziò la nostra storia e dove finì più volte la nostra libertà :
la circolare del Comune minaccia le maestre. Le minacce sono contenute nella fine della lettera. "Si raccomanda di vigilare attentamente sulla corretta osservanza delle richiamate norme (norme che si riferiscono al fatto che le docenti hanno fornito informazioni ai media circa l'applicazione dei nuovi istituti contrattuali anche inviando foto e utilizzando altri più moderni mezzi di comunicazione) la violazione delle quali integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio ed è fonte di responsabilità accertata all'esito del relativo procedimento disciplinare".>>

24 aprile 2015

QUESTI DANNO I NUMERI !



Potrei scrivere un secondo libro solo mettendo insieme tutti i post di commento alle cazzate dei politici sulla “riforma” della scuola!
Gente avvezza solo all’ammirazione del proprio ombelico ed al confronto degli attributi maschili tra di loro, si lancia in mirabolanti affermazioni sull’effettiva valenza dei metodi didattici e sulla pochezza del rapporto ruolo-tempo dei docenti nei confronti di una politica aziendale, e spara innovazioni capaci di rendere intere generazioni ignoranti come loro.
L’insopportabile arroganza di un capo di governo che palesa opinioni di una supponenza irritante ne dimostrano solo la superficialità e l’inconsistenza razionale:
“Mi fa ridere, se non fosse una cosa triste, il fatto che si proponga di scioperare contro un governo che sta assumendo 100mila insegnanti. Il più grande investimento fatto da un governo nella scuola italiana”.
Piccolo, ma doloso, inganno: quei 100mila che il governo vuole assumere sono i precari, ormai storici, indispensabili al funzionamento a minimo regime della scuola.
E torneranno ad essere precari dopo tre anni. E se brutti e antipatici ai presidi diverranno disoccupati.

23 marzo 2015

RIFLESSIONI SULL’EDUCAZIONE

Tra i commenti ad un post di Zac ho trovato una richiesta diretta a me:
<< posso chiedere ad Anna un commento su questo?  LINK

L’argomento è l’educazione sessuale di bambini e ragazzi.
Problema complesso, troppo per essere limitato a poche righe.
Quindi partendo dalla risposta a Stefano ( il cui nikname è per me, leggermente dislessica, impossibile da leggere) rifletto sull’argomento:
“Caro Stefano, dopo giri da rincoglionita e pirlate varie, ti rispondo.
Ho letto, anche se non completamente, la scheda sull'educazione sessuale e quella di genere. Hanno entrambe lo stesso principio di base : l'educazione come rispetto per se e per gli altri…”

14 marzo 2015

SCUOLA : LEI NON SA CHI SONO IO !

Ormai è lo sport della politica quello di voler mettere mano in settori dei quali non si conosce nulla facendo finta di essere esperti.
Si parla inglese maccheronico immaginando sia puro idioma, si interviene con piglio navigato su questioni sanitarie con la cultura di un pur ottimo liceo classico, si opera una riforma costituzionale  concepita in base agli interessi di parte con un voto espresso senza nemmeno conoscerne i contenuti. Si parla di riforma della scuola basandosi sui lanci propagandistici più che sulla realizzabilità degli interventi.
Se la scuola, pur interpellata in un sito dedicato ma ignorato da chi poi si pavoneggia, potesse parlare direbbe : “Parli di quel che conosce perché Lei non sa chi sono io!”

2 marzo 2015

LA POLVERE SOTTO AL TAPPETO


 Questi son fuori di testa!
E sono anche ignoranti come una scarpa (la cui esistenza ritengo più utile della loro).
L’ultima che si sono inventati per parare le terga ai loro amici è un emendamento al decreto Ilva in cui si permette di usare le scorie d’acciaieria di Taranto in tutta Italia. Sotto le strade, nelle massicciate ferroviarie, come materiale di riempimento per le bonifiche e i recuperi ambientali.
Spazziamo la polvere sotto al tappeto.
E cambierà anche la normativa di riferimento per stabilire se quegli scarti industriali sono pericolosi e inquinanti oppure no.
Come la vecchia storia dell’aperitivo Rosso Antico ritirato dal mercato, nel 1977, a causa del colorante, ritenuto potenzialmente cancerogeno, ma solo dalla fine di quell’anno lontana qualche mese. Nel frattempo “alla salute !! ”.

4 febbraio 2015

ARIA DI TIRANNIA

Sinceramente per la rabbia che mi fanno farei saltare in aria tutti i centri di potere, ma più ancora scuoterei fino a farli vomitare tutti quelli che ancora credono alle bugie dei potenti. E dei loro servi.
Da un lato una massa di persone oneste e corrette che lottano per sopravvivere. Sopravvivere e non vivere.
Dall’altro gli altri. Persone convinte di avere tutti i diritti, compreso quello di vita o di morte (per l’indifferenza o il disprezzo) su di chi non è come loro. Complici e artefici della tirannide. E tiranni essi stessi.

8 gennaio 2015

LA FIERA DELL’IGNORANZA

Assolutamente assurdo!
Stavo meditando sulle reazioni all’assenza per malattia dei vigili romani quando è arrivata la
dichiarazione agghiacciante del capo del governo (e non di un passante qualsiasi intervistato davanti ad un bar) in merito alle “due righe”, inserite il 24 dicembre in un decreto, per sanare evasione e frode fiscale e depenalizzare il reato, a primo uso e consumo dell’ex cavaliere.
Dichiarazione:  “Il premier: “Se è davvero così la cambiamo””
Se è davvero così? Ma non sai cosa c’è nel decreto presentato dai tuoi ministri?
Come dire “mo’ io ce provo e se va’ bene, bene,.. e se va’ male dico che nun c’ero e se c’ero dormivo!” ..‘Tacci Vostri!
E dopo il “botto” sui mezzi d’informazione tutto viene bloccato!